Strade
affogate nelle piogge di questo ottobre fuori tempo
Dove
il vento diventa evento da telegiornali in cerca di notizieE cosi pensava l’uomo seduto in fondo al bar
Con un inizio di tristezza in fondo all'anima
Odore di ricordi lontani e di segatura umida nell’aria
Mentre prendeva un Pernod con ghiaccio ed acqua a parte
Parlava a qualcuno che non c'era più.
“Ho
preso qualche treno, qualche nave, qualche sogno,
ed
era soltanto qualche tempo fa;Ho preso qualche donna, qualche soldo, qualche fregatura,
ed è stato solamente poco tempo fa;
Ho preso e perso che poi è la stessa cosa, un anagramma,
Ho perso e preso senza nemmeno accorgermi di cosa facevo,
E tu non mi confondere con niente e con nessuno, e vedrai...
nessuno ti confonderà"
"Ma
non lo vedi come passa il tempo, e come le cose e noi?
Anche se ci nascondiamo e tentiamo di imbrogliarlo sorridendo?
Non si può vincere questa partita che cerchiamo di giocare,
Non so più giocare questa partita che cerchiamo di vincere,
E poi in fondo non son cambiate molte cose dall’ultimo bacio
Dall’ultimo bacio che hai chiesto alle mie labbra,
Dall’ultimo bacio che hai rubato alle mie labbra;
Soltanto l'innocenza nei miei occhi, c'è n'é meno di ieri,
Soltanto
l’innocenza nei miei occhi, c’è n'é più di domani"
Basta
sapere che è sempre così, ma in fondo che male c'è?
La mia nave è ferma all’arsenale, la mia nave senza vele
La
mia nave senza nemmeno bussola e timone La mia nave è ferma all’arsenale, la mia nave senza vele
la mia nave senza vento, senza più mare da navigare
Cosa mi resta in questa notte lunga, in questa notte troppo breve
Che non possa dimenticare in fondo a questo bicchiere?”
Parlava
lentamente mancando qualche parola alzandosi
Lentamente
sulle gambe abituate a sollevare lui e il suo spirito Saggiamente con allenamenti quotidiani in piccoli bicchieri opachi
Semiaperta la porta lasciava intravedere scorrere la città
In un fiume di luci e riflessi di asfalti baluginanti
In un fiume che tutto trasporta dal monte al mare, dall’inizio alla fine
Decise
che era tempo di uscire di nuovo a sfidare il mondo e la vita che arriva
Decise
che era tempo di andare di nuovo a perdere la vita anche senza volerloChé il tempo ti ruba la vita ogni attimo che passa senza chiederti scusa.
E mentre passava davanti al grande specchio dietro il bancone
Vide il mio viso che era il suo e che guardandolo ammiccò.
Cosi scomparve nella pioggia come una goccia scompare in mezzo ad altre.