Cammina da sempre
il Mago del Tempo (il Sognatore Eterno) che vive in me,
senza la coscienza del suo essere.
Senza una precisa coscienza di se
Compie i miracoli in cui crede
Ed è così che essi accadono.
Senza conoscerne il motivo
Insegue le maree
Sa di appartenere al mare
Ma non conosce il perché.
E nel succedersi dei giorni
Incontra anime simili
Che con lievità lo sfiorano.
Piccoli granelli di polvere d’oro
Cadono dalle loro ali
E si depositano sulle sue
E lui fa altrettanto.
Oro su oro a creare lampi di luce
Che si riflettono nei loro occhi.
Cammina da sempre
il Mago del Tempo (il Sognatore Eterno) che vive in me,
sulla strada che traccia da se
Giorno dopo giorno
Con le sue scelte.
Non ha coscienza di cosa
Ma sa di essere diverso
Conosce se stesso e conosce gli altri
E sa che non sono uguali
Non ha coscienza di come
Ma sa che non vede la vita in ugual modo
Cammina da sempre
il Mago del Tempo (il Sognatore Eterno) che vive in me,
Scricchiola sotto i suoi passi
La sabbia dorata del tempo
Un passo dopo l’altro si allunga
La fila parallela delle sue stesse orme
Di fronte leggere nuvole di sabbia
Sollevata dal vento di sud-est
Il sole gli ferisce gli occhi
E allunga la sua ombra alle sue spalle
Cammina da sempre
il Mago del Tempo (il Sognatore Eterno) che vive in me,
senza una vera meta
Senza una destinazione prefissata
Sempre da un porto all’altro
Attraverso rotte non segnate
Ma con bene in mente come arrivare.
La meta è crescere, imparare
La meta è importante
Ma non quanto il cammino
Compiuto per arrivare
E’ il mezzo, il segreto
La conoscenza e la coscienza di se
Che si apprende andando
Vivendo, incontrando
Fissando il sole al tramonto
Sapendo che al di la dell’orizzonte
Quel tramonto è un’alba
E che ogni giorno porta in se
La condanna della sua fine
L’alba già scritta nel tramonto.
Questo sa
il Mago del Tempo (il Sognatore Eterno) che vive in me,
La strada è l’importante
L’importante è l’andare
L’importante sono le persone
Che incrociano il suo cammino
Che sfiorano le sue ali
Che incrociano i suoi passi, i suoi occhi,
L’importante son le cose che impari
Più delle cose che insegni.
L’importante è non perdersi
Tra anime simili
Ma sempre ritrovarsi.
E se capiterà di perdersi
Un istante, non per sempre
L’importante
È esserci incrociati
Scambiati granelli d’oro
E luce dagli occhi.