Ho passato il tempo a leggere, ad
imparare
Snocciolare i giorni come grani di
rosario
Scrutar svanire le ombre e le nuvole
arrivare
Arrischiare il vento a capire il
senso dell’itinerario
Ho visto il tempo cambiare e
cambiare le persone
Gli amici dimenticare rauchi i
giorni consumati
Chiudere gli occhi a non vedere i
sogni mutarsi in delusione
Raccogliere la cenere aspirando a
fuochi rianimati
Ho cercato di non arrendermi alla
marea
Ritentare ogni volta che finivo
spiaggiato
Slegare ancora le vele spiegarne la
livrea
Resistere alla vita, non restarne
annientato
Scrivo ancora le stesse forse
inutili parole
A
trovar dentro di loro sconosciuti significati
Sfuggenti alla mia mente come raggi
di sole
Che pianeti di spente stelle ne siano illuminati
Da bruco ho schiuso il bozzolo di
seta
Avevo vent’anni, e strade ed
orizzonti spalancati
Strade a migliaia come percorsi
senza meta
Ora ho amici perduti e amori
dimenticati
Ho solo le tue mani a tenermi
l’anima intatta
E le tue dita leggere a stringere la
seta delle ali
Spero che sia finalmente giunta la
meta esatta
Che la bussola si fermi nonostante i
temporali
Che si possa star seduti nel
tramonto ad aspettare
Sereni e insieme che la tempesta
passi e taccia tramontana
Che tutto quel che conta è sulle tue
labbra da baciare
Sapendo come sappiamo che ogni altra
cosa è vana.
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